domenica 27 novembre 2011

Il blog

Anche in questo caso porto l'attenzione sui contenuti della presentazione di Maria Ranieri. Mi soffermo sul blog e su alcune indicazioni operative interessanti. Per un approfondimento rimando alle slide di  Maria, dove è possible trovare link a siti di esempio significativi. 

Il Blog è un ambiente di pubblicazione che consente di scrivere testi attraverso il web browser e di essere visti e commentati dagli altri.
Può essere definito Diario. L’organizzazione dei contenuti, infatti,  è su base cronologica. Ogni testo pubblicato si chiama post e ogni post richiama una data e un’ora. Per ogni post sono possibili commenti. E' uno strumento di scrittura, di condivisione di riflessioni, commenti, opinioni; si possono pubblicare immagini o video.
Anche per il blog occorre creare un profilo (il blog appartiene sempre ad una persona, identificabile), deve essere connesso ad altri blog, in modo da aumentare la propria visibilità e permettere di commentare.

Esistono diversi strumenti che permettono di creare blog; tra questi, ad esempio  Blogger, Splinder e altri. E' disponibile, inoltre, un vero e proprio motore di ricerca specializzato,  Technorati, che cerca informazioni solo all’interno dei blog.

Principali usi del blog in ambito didattico

Uso da parte del docente:
  • strumento attraverso cui segnalare e condividere risorse con i colleghi: reti di insegnanti che si scambiano materiali, informazioni, riflessioni, consigli su ciò che si fa. Nella prospettiva dell’ autoformazione questo è uno degli usi possibili;
  • gestione di un progetto: ambiente in cui si tiene l’agenda di lavoro o si pubblicano materiali relativi all’attività che si sta svolgendo;
  • comunicare e lavorare con la classe: es. per dare consegne di lavoro, o per fare  sintesi di una lezione, oppure per suggerire letture integrative, o anche per anticipare una lezione Dare un’idea di quello che si farà può aiutare a suscitare un interesse, a preparare una base da cui partire. E’ il docente che gestisce lo strumento, il target non è più un collega, ma la classe.
Uso da parte dello studente (studente che apre un proprio profilo, crea e gestisce un proprio blog):
  • e-portfolio: ambiente elettronico all’interno del quale l’allievo può raccoglie i propri lavori (esercitazioni, schemi, disegni,  mappe…) e dimostrare i propri progressi (lavoro per competenze);
  • ambiente di lavoro, in cui l’allievo prende appunti su una lezione e scrive le sue riflession.
Uso da parte della classe: ambiente di lavoro della classe. In questo caso tutta la classe è abilitata ad intervenire come autore. Ad es. può essere utilizzato per :
  • realizzare un progetto educativo di scrittura collettiva;
  • comunicare con gli studenti;
  • consentire agli alunni di comunicare tra di loro;
  • comunicare come classe con l’esterno.
Attenzioni
Target altri insegnanti. La rete dei contatti è importante e contribuisce a determinare l’identità della persona. Porre attenzione ai contatti che si attivano nei diversi ambienti di condivisione (può essere indicato ad esempio non mescolare contatti personali e contatti di lavoro.

Target allievi. E' importante promuovere una fruizione critica di internet. Proporsi come modello, per un utilizzo più significativo anche da parte degli studenti. In genere gli allievi ne fanno un uso limitato, con poche attività (scaricano musica,  tendono a fidarsi dei contenuti trovati, senza valutarli). E' importante, quindi,  mostrare un uso attivo e critico degli strumenti. Prendere, sintetizzare e lanciare uno spunto per la discussione e l’approfondimentQuesto è’ anche un modo per tenere le fila.

Ambiente di lavoro della classe. Niente avviene in modo spontaneo. L’attività va impostata e avviata anche attraverso strumenti e tecniche più tradizionali. Utilizzare internet non significa abbandonare attività fondamentali come una discussione in classe, in cui ci si chiarisce le idee su dove si vuole andare, si prendono decisioni su come procedere e si assegnano ruoli. Anzi, queste attività sono fondamentali. Successivamente l’attività si può svolgere oltre l’aula (costruendo un pezzettino sull’altro, un mosaico narrativo che deriva dallo sforzo di ciascun studente di contribuire alla scrittura della storia).

Con i piccoli, il blog può essere utilizzato per documentare le attività della classe, oppurre per recensire libri da parte dei bambini (ci sono ambiente specifici per la recensione di libri es. aNobii) .

Al termine della presentazione, prima di passare alla fase operativa, Maria ha presentato alcuni interessanti risorse aui blog didattici:

Blog didattici AppassionataMente : un portale di blog didattici, organizzati per contenuto e per ordine di scuola, con un archivio che va dal 2004 ad oggi.

Progetto Edidablog, promosso dal MIUR, riservato ad insegnanti,  e Blog ScuolaER, promosso dalla Regione Emilia Romagna, entrambi servizi per la costruzione di blog didattici che permettono anche la costruzione di una comunità di condivisione di contenuti al loro interno.

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